LA NOSTRA STORIA
Credo che il sogno di ognuno di noi, sia di lavorare a l'interno del proprio divertimento. Mastermind nasce da un sogno di bambino, e come un bambino quando gioca, il suo pensiero è rivolto solo al divertimento e rispetto per gli altri, non pensa di diventare un calciatore blasonato e miliardario. In quel momento lui pensa solo a divertirsi e a star bene con i propri compagni di gioco. Così Mastermind è stata concepita.
INTERVISTE
Int.
Buongiorno Sig. Mastropieri, abbiamo appurato che in questo settore avete apportato diverse novità, sopratutto sui materiali.
Non avete paura che i colossi di questi settori, possano copiarvi le idee?
Grazie.
Mastropieri
Buongiorno a lei (Int.). A volte la risposta ad alcuni quesiti è molto più semplice di quanto si possa immaginare, nonostante tutto, in origine, mentre stavamo scrivendo la storia di questo nuovo brand, anche noi ci siamo posti più volte la stessa domanda.
Abbiamo provato anche a percorrere la strada dei brevetti, ma purtroppo in questo nostro paese se non sei una multinazionale che produce numeri da capogiro, il gioco del brevetto conta ben poco.
Poi di riflesso, la soluzione più banale appunto. Puntare su materie prime di pregio e qualità eccelsa, che, nel caso qualcuno voglia seguirci, a causa dell'enorme disparità dei costi di gestione, porterebbe (nonostante un potere d'acquisto probabilmente superiore) i colossi del settore, automaticamente fuori mercato.
Infine, non meno importante, mi son ricordato una frase legata alla mia infanzia,
"[...] chi ti copia arriverà sempre secondo... ed anche qualora arrivassero vicini... sarai già allo step successivo...".
Int.
La sento parlare molte volte al plurale, vuol spiegare quanti siete a far parte di questo progetto?
Mastropieri
Come ho avuto modo di scrivere nel nostro sito, provate ad immaginare il sogno di un bambino con le potenzialità di adulti esperti nei vari settori...
A far parte di questo progetto, siamo un bel gruppo, ognuno con caratteristiche lavorative diverse, ma con un unico comune denominatore, l'amore per la pesca.
Siamo imprenditori, chimici, tecnici di laboratorio, artigiani, ecc... ognuno ha apportato con la propria esperienza d'azienda, un valore aggiunto ai nostri prodotti, dai materiali, alle vernici per finire ai collanti, oltre ovviamente alle esperienze sui campi gara.
In questo caso vorrei collegarmi alla domanda di prima dove abbiamo toccato l'argomento "brevetti".
Se anche è vero che non siamo riusciti a blindare il prodotto finito, è altrettanto vero che alcune delle materie prime, sono comunque coperte da brevetto o copyright.
Int.
Ho letto che mettete al primo posto la parola divertimento anziché business come sarebbe normale per qualunque attività.
Vuole spiegarci cosa intende?
Grazie.
Mastropieri
Sono contento mi abbia fatto questa domanda.
Innanzitutto vorrei fare una premessa importante secondo me. Come ho già avuto modo di dire, noi tutti abbiamo già le nostre attività, con i loro giusti introiti. Di riflesso non abbiamo la necessità fisiologica di rischiare (sopratutto ad oggi) creando una nuova azienda, in un settore completamente diverso, al fine di creare nuovi guadagni.
Dico questo, anche al fine di sfatare il dubbio che Mastermind sia nata per creare un business. Basti pensare al prodotto che abbiamo deciso di produrre, il Galleggiante. Uno dei più piccoli ed economici prodotti del nostro sport.
Diversamente sarebbe stato molto semplice iniziare un'attività, promuovendo articoli costosi come canne o panchetti... col minimo sforzo economico e di magazzino, avremmo potuto avere fin da subito risultati e sopratutto ad un rischio molto più basso.
Ma cosa avremmo venduto al cliente finale? Un prodotto che potrebbe non garantire un'assistenza futura su la ricambistica? un prodotto che un domani può non trovare posto sul mercato dell'usato? Un prodotto posseduto da un proprietario che deve sempre sperare la neo-azienda madre non chiuda mai?
Ammettiamo che per svariati motivi, l'azienda neo-costituita sparisca dal mercato. Cosa si ritroverà ad avere chi ha acquistato una RBS da qualche migliaia di euro? Oltre ad una maniacale attenzione sul non farla mai rompere... secondo noi, si ritroverà un mucchio di carbonio che non potrà essere mai più rivenduto.
Bé! se questa fosse stata la nostra strada, allora sì che avremmo potuto parlare esclusivamente di business.
Il galleggiante è diverso, nonostante richieda un enorme assortimento di magazzino, non fa incombere l'ombra dell'assistenza sul cliente finale.
Int.
In fine, dichiarate di produrre prodotti eccelsi, ma ad un costo pari se non inferiore a quegli già presenti sul mercato. Come è possibile?
Grazie per la disponibilità.
Mastropieri
Vorrei rispondere alla vostra ultima domanda, partendo da lontano e sottolineando alcuni aspetti per noi fondamentali.
Nella pesca non esiste nessuna legge assoluta, ma é tutto molto soggettivo, quello che per me può essere migliore, può non essere neppure preso in considerazione da lei e viceversa. E' tutto molto personale e questa è una delle cose per cui amo questo sport. Quindi nel determinare un prodotto migliore rispetto ad un'altro, non tireremo mai in campo aspetti opinabili, ma oggettivi. La matematica e la fisica non sono soggettive, ma situazioni indiscutibili. Se un materiale è più leggero a pari densità, lo è e basta. Se una forma è più idrodinamica rispetto alla rivale, lo è di fatto. Punto!
In fine, vorrei sottolineare, che Migliore non sempre comprende o equivale a Indistruttibile, anzi! molte volte i prodotti migliori possono essere più fragili degli altri, l'importante è utilizzare l'oggetto giusto nell'ambito appropriato.
" non è detto che un uccello non impari a nuotare... ma perché non scegliere un pesce per questo impiego?..." Cit.
Detto questo, per rispondere molto semplicemente alla sua domanda, i nostri prodotti, oltre a non dover per forza tirar fuori utili atti al sostentamento di chi con quel lavoro ci vive, godono di costi di gestione molto inferiori rispetto alle altre aziende, basti pensare al marketing, rappresentanti, logistica, uffici amministrativi, ecc..., non per ultima la vendita diretta sul web, saltando così anche l'ultimo tassello del negoziante.
Sperando di aver soddisfatto le Vostre domande, la ringrazio per il tempo concessoci.